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Dipartimento dei Beni Culturali e dell'Identità siciliana

Soprintendenza del Mare
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IL SITO DEI CANNONI DI CALA PISANA A LAMPEDUSA

Stanno per essere condotti a termine i lavori per l'approdo di Cala Pisana, nell'isola di Lampedusa. Com'è noto l'opera, inserita tra le attività del Dipartimento della Protezione Civile, consentirà all'isola di potere usufruire di una banchina per l'attracco dei traghetti in presenza di condizioni meteomarine non favorevoli al riparo nel porto principale. Verrà utilizzato principalmente nelle giornate di forti venti di Libeccio, che creano da sempre condizioni critiche all'attracco a Cavallo Bianco. Il Servizio Storico-artistico e l'Unità Operativa III della Soprintendenza del Mare, insieme al Servizio Progettazione rilievo e documentazione, hanno seguito da vicino l'iter dei lavori, poiché la banchina si sviluppa in prossimità di un sito subacqueo di interesse storico presumibilmente ascrivibile alla seconda metà del XVII secolo, connotato dalla presenza di tre pezzi di artiglieria in ferro, palle di cannone e altro. L'areale marino, sottoposto a misure di salvaguardia richieste alla Capitaneria di Porto di Porto Empedocle nel 2004 (Ordinanza 62/2004), verrà ulteriormente scandagliato nelle vicinanze per escludere la presenza di nuovi reperti di interesse nell'area di ancoraggio della nave, e presto ne sarà consentita una fruizione regolamentata, così come per i cannoni di Cala Spalmatore, a Marettimo. Il ritrovamento, avvenuto nel 2003 su segnalazione dei subacquei Vincenzo Mordenti e Pietro Lo Bue, aveva inizialmente evocato l’episodio storico del naufragio della flotta di Carlo V a Lampedusa il 4 luglio 1551, noto principalmente attraverso il racconto del Fazello, ma i successivi sopralluoghi, e lo studio con approfondimento delle fonti storiche, indagini sui materiali e considerazioni sulle caratteristiche tipologiche dei cannoni, hanno evidenziato una serie di incongruenze, in relazione alle date in questione e al tipo di navi affondate, facendo spostare la datazione dei reperti verso epoche più tarde.

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info:
U.O. III - Alessandra Nobili - e-mail: a.nobili @regione.sicilia.it
Servizio I - M.Emanuela Palmisano - e-mail: e.palmisano@regione.sicilia.it


particolare della culatta di uno dei cannoni
aree da indagare in relazione a possibili resti del naufragio

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